Come vanno assunti i farmaci?

“Con un poco di zucchero la pillola va giù…” cantava Mary Poppins nel celebre film Disney. Ma secondo uno studio recente, pubblicato dalla rivista scientifica Physics of Fluids, l’assorbimento dei medicinali orali, e il conseguente rilascio del loro principio attivo, potrebbe essere più complesso e dipendere dalla postura che si adotta dopo che essi vengono ingeriti.

Lo studio si è servito di un modello in silico, chiamato “StomachSim”, che è stato programmato su parametri realistici di anatomia e morfologia dello stomaco umano. L’obiettivo? Simulare il percorso e il tempo di assorbimento di un farmaco orale in base a quattro posture: in piedi, reclinati all’indietro, reclinati sul fianco sinistro e sul fianco destro.

È fondamentale precisare che alcuni farmaci devono necessariamente essere assunti da seduti, in piedi o sdraiati, per ragioni che prescindono dalla loro rapidità d’azione, e tale indicazione dovrebbe essere sempre osservata se specificata nel Foglio Illustrativo, dal proprio medico o farmacista. Tuttavia, per altri farmaci, come gli analgesici da banco, può essere utile indagare modalità che ne permettano un più rapido assorbimento, con conseguente rapidità d’azione.

L’assunto di partenza dei ricercatori si è basato sull’idea che la maggior parte dei farmaci orali inizia a rilasciare il proprio principio attivo nell’intestino tenue. Più una pillola si avvicina alla parte inferiore dello stomaco, più velocemente inizierà a dissolversi e a rilasciare il principio attivo nel duodeno, la prima parte dell’intestino tenue, e a fare effetto. In base a questa considerazione, la postura è fondamentale sia per una questione di gravità sia per quanto riguarda la naturale asimmetria dello stomaco.

Vi sono anche altri fattori che influenzano questo processo, come:
• la motilità gastrica;
• le caratteristiche fisiche della capsula o della compressa;
• il contenuto dello stomaco.
Ciò nonostante, i risultati dello studio suggeriscono che mantenere una posizione reclinata sul fianco destro dopo aver assunto un farmaco orale aumenti la velocità con cui questo raggiunge l’intestino di circa 2-3 volte, ed è quindi la posizione che permette al principio attivo di essere liberato e agire più rapidamente. Stendersi sul fianco sinistro, invece, è la posizione che rallenta maggiormente l’azione del farmaco.
Questi risultati devono essere considerati frutto di una simulazione e non di un’analisi condotta con pazienti reali. I loro risvolti, seppure in qualità di valutazioni preliminari, restano comunque interessanti e potrebbero essere un punto di partenza per approfondimenti di ricerca futuri e per comprendere maggiormente l’assorbimento dei farmaci.

Fonti:
https://hub.jhu.edu/2022/08/16/the-best-posture-to-take-a-pill/
https://www.theguardian.com/news/2022/aug/10/taking-your-medicine-whats-the-best-way-to-make-sure-the-drugs-work#:~:text=Basically%2C%20gravity%20%E2%80%93%20when%20you%20lie,your%20bloodstream%20is%20reduced%20significantly.
https://theconversation.com/lying-down-sitting-leaning-over-what-science-says-about-the-best-way-to-take-your-medicine-188601

08/11/2022

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