Covid: i falsi miti

Non molto più di un anno fa, non si era a conoscenza di cosa fossero termini come COVID-19 e SARS -CoV-2, si era completamente ignari di quello che sarebbe successo e di come avrebbe cambiato la nostra vita, il nostro modo di lavorare e di interagire con le persone.
In questo momento, il tema più caldo e che produce una quantità indescrivibile di informazioni, vere o false che siano, è senza dubbio l’attuale pandemia.
Con l’arrivo dei vaccini, questa disinformazione è cresciuta esponenzialmente e ha portato inevitabilmente alla creazione di miti attorno a questa tematica. Eccone alcuni:
- I vaccini non sono sicuri perché sono stati sviluppati così velocemente
I vaccini contro il COVID-19 sono stati sviluppati velocemente, ma questo non ha inficiato sul loro profilo di sicurezza. Uno dei motivi è che i ricercatori hanno studiato i vari ceppi di coronavirus decenni prima rispetto all’attuale pandemia, quindi, non erano privi di studi a riguardo. Inoltre, un altro fattore della rapidità è dato dal reclutamento massivo di volontari che hanno testato in prima persona il vaccino sperimentale, il quale ha portato ad un incremento della velocità di sviluppo. Il COVID-19, essendosi diffuso a livello globale, ha smosso tutte le nazioni a collaborare e a stanziare un’ampia gamma di finanziamenti.
Questi sono solo alcuni fattori che hanno accelerato le varie fasi di sviluppo per la messa in commercio del vaccino.
- Le persone che hanno avuto il COVID-19 non hanno bisogno del vaccino
Le persone che in passato sono risultate positive alla SARS-CoV-2 non sono esenti dalla possibilità di una ulteriore reinfezione e quindi essere contagiosi per le persone con cui vengono a contatto. Per questo motivo, come dichiarato da CDC (Centers for Disease Control and Prevention), è indispensabile che tutti vengano vaccinati per poter debellare questo virus.
- Dopo aver ricevuto il vaccino, non è possibile trasmettere il virus
I vaccini contro il COVID-19 sono progettati per permettere alle persone di non riammalarsi, ma siccome non è stato ancora accertato se le persone vaccinate, siano portatori o meno del virus, è bene sempre rispettare le raccomandazioni delle autorità competenti: indossare la mascherina, lavarsi le mani e mantenere la distanza fisica di 1 mt.
Questi sono solo alcuni dei numerosi miti presenti in rete. Il miglior modo di informarsi in maniera sicura è quello di far affidamento a personale competente e a testate autorevoli che riportano sempre fonti attendibili. Una buona informazione è data da un approfondimento dell’argomento senza soffermarsi solo su titoli accattivanti che girano in rete.
Fonti: