Da chi siamo più attratti?

L’Effetto Pratfall è un fenomeno psicologico secondo il quale chi commette un errore risulta più attraente agli occhi degli altri.

Questo effetto si basa sull’idea che le persone ritenute più abili e brillanti non sono sempre quelle più stimate o amate, anzi, a volte si tende a considerarle inarrivabili e non umane, fino a provare avversione nei loro confronti. Questo distacco è dovuto in parte anche alla loro incapacità di sapersi districare tra il ruolo professionale e il contesto sociale a cui appartengono, facendo emergere lati caratteriali bruschi e spiacevoli. Per tale motivo, la possibile fallibilità di una persona capace e brillante potrebbe far aumentare la sua attrattiva agli occhi degli altri, permettendole di essere percepita più umana e raggiungibile, e quindi amabile.

Destino diverso però hanno le persone che vengono reputate “nella media”, perché, in caso commettano un errore, non aumenteranno la loro attrattiva, bensì peggioreranno la situazione andando a confermare la loro mediocrità, con una conseguente diminuzione della stima nei loro confronti. In tal senso, l’Effetto Pratfall è fortemente influenzato dall’idea iniziale che ognuno si fa degli altri.

Lo studio che ha descritto questo fenomeno ha coinvolto 48 individui maschi ed è stato pubblicato nel 1996. Ai partecipanti è stato chiesto di ascoltare quattro registrazioni, in cui venivano descritte situazioni differenti: nella prima, una persona raccontava i brillanti traguardi accademici raggiunti; nella seconda, un’altra persona raccontava di una performance compiuta nella media; nelle ultime due situazioni, invece, le stesse persone raccontavano di aver commesso un errore, come aver rovesciato una tazza di caffè sull’abito.

Alla fine dello studio, i risultati mostravano che per i partecipanti la persona con numerosi traguardi accademici risultava più intelligente rispetto a quella con le performance nella media. Inoltre, sulla scala dell’attrattiva, la persona più brillante che commetteva un errore era al primo posto, mentre, la persona mediocre all’ultimo.

Questo spiega come, in generale, a influenzare maggiormente l’attrattiva di una persona non sia tanto l’errore, che ha un effetto insignificante, quanto la condizione e l’abilità iniziale della persona, o almeno l’idea che si ha di questa.

 

Fonte

Aronson E, Willerman B, Floyd J. The effect of a pratfall on increasing interpersonal attractiveness. Psychon Sci. 1966; 4: 227-228.

16/05/2022

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