Emicrania da lockdown

Modificare il proprio stile di vita e ridurre il carico di stress può aiutare le persone che soffrono di emicrania a vivere più serenamente. Questo è quanto emerge da un recentissimo studio svolto in Olanda durante il periodo del lockdown.

La ricerca, pubblicata su Nature Review, è stata portata avanti da Licia Grazzi del Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e da Paul Rizzoli del Brigham and Womens’s Faulkner Hospital di Boston, con l’aiuto di un diario elettronico fornito a 592 pazienti, nel quale registrare il numero e l’intensità delle crisi.

L’utilizzo di dispositivi elettronici, come appunto i diari, oppure di sessioni di mindfulness a distanza, hanno portato un grande beneficio ai pazienti emicranici, che hanno manifestato numeri ridotti di crisi in tutto il periodo in esame (58 giorni). Questo risultato va inserito in un’ottica pandemica, che sicuramente ha portato conseguenze negative sulla popolazione, anche a lungo termine, ma che ha permesso di modificare i propri stili di vita grazie a un home working più flessibile, a una riduzione della pressione sociale e a un aumento del tempo libero, con il raggiungimento di una riduzione delle crisi emicraniche.

Un risultato molto simile è stato ottenuto in Italia, dal team di Laura Papetti (Centro Cefalee del dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma), mediante la somministrazione di un questionario online a dei ragazzi in età scolare durante la pandemia. Lo studio è perfettamente in linea con quello svolto in Olanda, in quanto i ragazzi hanno dichiarato di aver avuto, nel periodo iniziale della quarantena, delle crisi emicraniche molto più lievi e con una frequenza minore rispetto ai mesi precedenti. Tutto ciò in quanto la pandemia ha portato a una riduzione dei carichi di stress scolastico, almeno inizialmente, sui ragazzi che ne hanno tratto giovamento.

Considerando questi risultati è auspicabile pensare che in futuro, implementando alle terapie farmacologiche degli interventi comportamentali, si possano ottenere risultati eccellenti nel miglioramento della qualità di vita dei soggetti con emicrania.

Fonti:

  1. Grazzi, L., Rizzoli, P. Lessons from lockdown — behavioural interventions in migraine. Nat Rev Neurol17, 195–196 (2021). https://doi.org/10.1038/s41582-021-00475-y
  2. Papetti L, Alaimo Di Loro P, Tarantino S, et al. I stay at home with headache. A survey to investigate how the lockdown for COVID-19 impacted on headache in Italian children. Cephalalgia. 2020;40(13):1459-1473. doi:1177/0333102420965139

21/06/2021

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