Giornata mondiale senza tabacco

Il 31 maggio, come ogni anno dal 1988, ricorre la Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Mentre lo scorso anno il focus della giornata aveva l’obiettivo di sfatare alcuni miti sul tabacco e fornire informazioni attendibili ai giovani, affinché questi non cadano nelle provocazioni mediatiche dell’industria del tabacco, quest’anno il tema scelto è semplice e diretto: “Commit to quit” ovvero “Impegnarsi a smettere”.

L’OMS ha reso disponibili nel suo sito contenuti informativi per aiutare le persone a smettere di fumare, come per esempio “Cento ragioni per smettere di fumare”, “Trucchi per smettere di fumare” e “I benefici di smettere”.

In occasione di questa giornata, verrà pubblicato il nuovo report 2021 “Prevenzione e controllo del tabagismo”, ma in attesa di consultare i nuovi dati che verranno diffusi dal Ministero della Salute, quelli relativi allo scorso anno descrivono una situazione in cui:

  • in Italia, ogni anno, oltre 93 mila persone muoiono a causa del fumo di tabacco
  • più di un quarto dei morti sono compresi nella fascia di età tra i 35 e i 65 anni
  • il fumo è maggiormente diffuso nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Inoltre, secondo un comunicato dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), durante il primo lockdown si è osservata una riduzione nel numero di fumatori di sigarette tradizionali. Tuttavia, chi non è riuscito a smettere di fumare ha incrementato il numero delle sigarette consumate e sono aumentati i consumatori di tabacco riscaldato e sigarette elettroniche.

Fonti

31/05/2021

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