Le buone azioni fanno bene alla salute

Che vi sia una profonda connessione tra lo stato psicologico e il nostro benessere, inteso in termini di salute, non è una novità. 

Da due millenni la locuzione del retore Giovenale “mens sana in corpore sano” ci ricorda come un’attitudine psicologica sana si accompagni a uno stato di benessere fisico e viceversa e, negli ultimi anni, alcune tra le più autorevoli riviste scientifiche hanno permesso di comprendere sempre più a fondo questa relazione, evidenziandone le ragioni biologiche alla base. 

Tra le più recenti sull’argomentouna ricerca aggregata di 15 studi condotta su circa 230 mila partecipanti dai 2 ai 40 anni di etàseguiti per un tempo medio di 14 anni ha dimostrato come a un atteggiamento di ottimismo sia significativamente associato un ridotto rischio di eventi cardiovascolari quali infarto del miocardio, ictus, angina pectoris e un minor rischio di mortalità per tutte le cause a questi associate. Un altro studio, condotto invece su circa 70 mila pazienti monitorati per un periodo di 5 anni, valutando le correlazioni tra ottimismo, pessimismo e un numero maggiore di cause di mortalità oltre ai disturbi cardiovascolari, includendo le infezioni generiche, disturbi respiratori e l’insorgenza di tumori, ha dimostrato come un atteggiamento pessimista sia correlato ad un aumento della mortalità, e ancora uno studio, condotto su circa 3 mila pazienti, valutati su un periodo di 20 anni e includendo anche una fascia di età maggiore, gli over 50, riporta le stesse conclusioni a eccezione della correlazione con i tumori. In tutti i casi considerati venivano valutati diversi fattori comportamentali dei soggetti tra cui gli stili di vita, inclusi alimentazione, attività fisica, consumo di alcolici e sigarette e venivano raccolti, dove possibile, i dati derivanti annualmente dalle visite mediche. 

Le ragioni di questi risultati, dal punto di vista scientifico, sono che un atteggiamento ottimista è generalmente associato a uno stile di vita più salutare, con ripercussioni positive su tutti i fattori di rischio quali obesità, diabete, ipertensione, disturbi mentali e malattie metaboliche. Da un punto di vista biochimico, associato all’ottimismo vi è un generale benessere che determina il rilascio di neurotrasmettitori (dopamina, endorfine, melatonina e serotonina), un abbassamento della pressione sanguigna, un miglioramento della qualità del sonno, una riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e un incremento di immunoglobulina A, implicata nella risposta alle infezioni, tutti fattori correlati a un allungamento della longevità sia in termini qualitativi che quantitativi. 

Un’analisi di 201 studi indipendenti, svolto su 198 mila partecipanti, ha dimostrato che atti casuali di gentilezza, come aiutare un vicino anziano a portare la spesa o fare una sorpresa inaspettata, sono più fortemente associati al benessere generale rispetto a comportamenti pro-sociali formali e organizzati, come ad esempio il volontariato programmato per un ente di beneficenza.  

La ragione primaria di questa differenza è che il nostro fisico recepisce qualunque novità in maniera più forte, a livello di risposta biochimica e di rilascio dei neurotrasmettitori, rispetto a quando un’azione diviene ricorrente e programmata. La seconda ragione è che concentrarsi sugli altri, inaspettatamente, ci distrae per un momento dall’ansia e dalle nostre preoccupazioni, con beneficio a livello dello stato di rilassamento e con tutti i vantaggi che questo comporta. 

Di conseguenza, in particolare in un momento di forte stress psicologico, emotivo e fisico come quello che attualmente stiamo vivendo, in risposta alla pandemia da COVID-19, questi studi potrebbero essere un invito, basato su fondamenta scientifiche, a intraprendere piccoli gesti di bene e ad assumere uno stato psicologico positivo, invogliandoci a sperimentare come “far del bene, con il cuore, fa bene al cuore”. E non solo.  

Fonti 

  • Cardel M, Kelly AS, Thompson LA. Becoming Your Healthiest Self: An Eat-Well, Get-Fit, Feel-Great Guide for Teens. JAMA Pediatr. 2020;174(7):736.  
  • Engeland CG, et al. Psychological distress and salivary secretory immunity. Brain Behav Immun2016;52:11-17. Whitfield, J.B., Zhu, G., Landers, J.G. et al. Pessimism is associated with greater all-cause and cardiovascular mortality, but optimism is not protective. Sci Rep 10, 12609 (2020).  
  • Hui BPH, Ng JCK, Berzaghi E, Cunningham-Amos LA, Kogan A. Rewards of kindness? A meta-analysis of the link between prosociality and well-being. Psychol Bull. 2020 Dec;146(12):1084-1116. 
  • Vina J, et al. Exercise acts as a drug; the pharmacological benefits of exercise. Br J Pharmacol2012;167:1–12. 

13/01/2021

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