Patient safety day

Il 17 settembre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) accenderà i riflettori su un tema cruciale a livello globale: la sicurezza del paziente.

Lo fa per il secondo anno consecutivo (da quando, nel 2019, tutti i 194 Stati Membri dell’OMS durante la 72a Assemblea Mondiale della Sanità hanno voluto istituire una giornata ad hoc), questa volta affrontando la questione da un punto di vista diverso, cioè a partire dalla tutela degli operatori sanitari e di tutti coloro che si adoperano per migliorare la salute delle persone.

L’emergenza causata dal nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) ha messo in luce i rischi e le enormi sfide che i “lavoratori della salute” affrontano in prima linea. Lo stress psicofisico a cui essi sono sottoposti da più di sei mesi a questa parte è un importante fattore di rischio per la loro incolumità e per quella del paziente.

La pandemia da COVID-19, quindi, ci impone una riflessione: la sicurezza degli operatori sanitari deve essere una priorità per la sicurezza dei pazienti.

In questa seconda giornata mondiale diverse iniziative coinvolgeranno operatori sanitari, associazioni, istituzioni, pazienti, famiglie, caregiver e tanti altri protagonisti del mondo della salute e della sanità.

Inoltre, monumenti ed edifici storici saranno illuminati di arancione per ringraziare simbolicamente tutti i professionisti sanitari che ogni giorno si impegnano con dedizione per offrire una assistenza sicura ai propri pazienti.

Fonti

https://www.who.int/campaigns/world-patient-safety-day/2020

16/09/2020

La redazione

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