Le idee non muoiono mai
Le idee non smettono mai di evolversi e trasformarsi in qualcosa di inaspettato.
C’è sempre un modo per dare loro nuova vita e renderle protagoniste di una storia.
Anche per questo la pensiamo come Aaron S. Dotson, Executive Creative Director di Elevation, agenzia di Richmond, Virginia, che racconta su MusebyClio come affrontare la vita in un’agenzia creativa.
La prima regola per chi lavora in agenzia: non innamorarsi delle idee.
Dal pensiero alla realtà, il percorso di un’intuizione è pieno di imprevisti. Per questo è difficile che un’idea venga realizzata esattamente come era stata immaginata in origine.
E, anzi, molte volte non viene mai realizzata.
La seconda regola: le idee non muoiono mai.
Almeno finché non siamo noi, gli autori dell’idea, a deciderlo.
Quando sono gli altri a farlo al posto nostro, invece, ci sono 3 cose da tenere sempre a mente.
- Trasforma la delusione in motivazione
Non esiste idea che non possa avere una versione migliore di sé stessa. Spesso non è neanche l’unica soluzione. La differenza tra un buon creativo e un ottimo creativo è la capacità di indirizzare la propria frustrazione in positività, volta alla ricerca di nuove risposte.
- Salvala, ti servirà in futuro.
La prima cosa da fare è creare la cartella delle idee mai realizzate. È l’unico modo che ci permette di dare loro una seconda vita. Non avere paura di riutilizzarle per nuovi progetti: “non stai rubando davvero se rubi da te stesso”.
- Regala la tua idea a qualcuno
Non c’è regalo migliore di un’idea. Quando pensi che sia arrivato il momento di realizzare qualcosa che possa fare davvero la differenza, che sia tu o un’altra persona a farlo non è importante.
Regala l’idea a qualcuno e la soddisfazione sarà anche tua.
22/10/2020