La musica ha effetti positivi sulla salute: ma quale e quanta?

“Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole”.

(J. W. Goethe)

Abbiamo già precedentemente affrontato gli effetti positivi della musica, sia quella ascoltata che quella composta o il ruolo della danza, sulla nostra salute.

Alla musica sono correlate risposte neuroendocrine fisiologiche e psicologiche che sono considerate benefiche per il recupero dallo stress: ad esempio, riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa sistolica, diminuzione dei livelli di cortisolo (ormone associato allo stress e ansia) e aumento della dopamina e serotonina (ormoni della felicità, buonumore e del rilassamento).

Ma a quale musica sono associati questi effetti?

Una recente metanalisi pubblicata su Plos One ha preso in considerazione la letteratura ad oggi pubblicata sull’argomento, raggruppandola in base ai risultati per: genere musicale, playlist scelte o casuali, ascolto della musica prima o dopo un momento di stress e, infine, velocità dei brani ascoltati. E questi dati sono stati messi a paragone con gli effetti del silenzio.

In breve, ciò che emerge da questa analisi è che l‘ascolto di musica classica, auto-selezionata e dopo l’esposizione ad un fattore di stress, riduce significativamente gli stati emotivi negativi e l’eccitazione fisiologica rispetto all’ascolto di musica heavy metal o allo stare seduti in silenzio.

Ma gli autori tengono a precisare come questi risultati, basati sulle prove cumulative di 90 analisi in 14 studi, potrebbe essere premature per trarre conclusioni, con fermezza, se l’ascolto della musica sia benefico per il recupero dallo stress di individui sani, sottolineando ancora la necessità di ulteriori e più fini ricerche sulla correlazione musica-salute.

Questo, positivamente, genera spazi di approfondimento che ci permettono di immaginare progettualità future su questa tematica!

Approfondiamo la nostra curiosità qui.

16/01/2025

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