Può la mindfulness realmente migliorare le nostre performance professionali?

“La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti per l’occhio, li ingrandisce per il pensiero.” (Arthur Schopenhauer)

Il risultato di alcuni studi scientifici sugli effetti della formazione alla consapevolezza (mindfulness training) sulle performance e sull’attenzione su un gruppo di 180 studenti universitari, porterebbe a dire di no.

I parametri valutati per determinare una variazione nell’attenzione sono gli indicatori comportamentali, ossia attenzione sostenuta, flessibilità cognitiva, inibizione cognitiva ed elaborazione, basata sui dati, delle informazioni. I risultati non hanno indicato alcun vantaggio sistematico o differenziale derivante dall’impiego del mindfulness training, in termini quantitativi e qualitativi.

Ma si sono registrate differenze significative nella velocità di flessibilità cognitiva, ovvero la capacità del cervello di adattare il nostro comportamento e il nostro pensiero a situazioni nuove, inaspettate e dinamiche. Migliorare la flessibilità cognitiva è fondamentale nel saper affrontare task diverse, ed è associata a maggiore resilienza agli eventi negativi della vita, allo stress nell’età adulta e a livelli più elevati di creatività, tutti fattori alla base di successi a lungo termine e di una migliore qualità della vita.

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22/02/2024

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