Quale effetto hanno sul nostro umore il rumore del traffico o, al contrario, il canto degli uccellini?

Quale effetto hanno sul nostro umore il rumore del traffico o, al contrario, il canto degli uccellini?

“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”. 

(Aristotele) 

La risposta ce la offre uno studio pubblicato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature: i ricercatori hanno esaminato come il rumore del traffico e il canto degli uccellini, all’interno di alcuni file audio appositamente costruiti con diversi livelli di complessità sonora, influenzano l’umore, gli stati di paranoia e i meccanismi cognitivi, effettuando un esperimento online randomizzato con 295 partecipanti. 

Prima e dopo aver ascoltato i file audio, i partecipanti hanno compilato alcuni questionari al fine di valutare la loro salute mentale, oltre ad eseguire test cognitivi e mnemonici. 

I risultati dell’analisi suggeriscono che l’ascolto del canto degli uccelli riduce l’ansia e stati di paranoia, mentre non sembra avere un’influenza sugli stati depressivi.  

Il rumore del traffico, al contrario, ha generalmente peggiorato gli stati depressivi, soprattutto se il file utilizzato come test includeva molti tipi diversi di rumori urbani, ossia una rappresentazione più realistica del rumore “di fondo” cittadino. 

La spiegazione di questi effetti è che il nostro cervello percepisce il canto degli uccellini come una sottile indicazione di un ambiente naturale tranquillo, mentre il traffico a livello cerebrale viene percepito, e associato, a fattori di stress che potrebbero segnalare una minaccia acuta. 

Le persone sane possono provare pensieri ansiosi o percezioni paranoiche temporanee, e questa tipologia di studi consente di identificare le tendenze delle persone, senza che esse abbiano una diagnosi di depressione, ansia o paranoia.  

Al tempo stesso, benché compiuti su un numero esiguo di soggetti, aprono la strada ad interessanti applicazioni terapeutiche, in quanto consentono di immaginare interventi e modifiche attive sull’umore in pazienti con disturbi d’ansia o paranoia diagnosticate.  

Approfondiamo la nostra curiosità in qui

31/10/2024

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