Sbagliando si impara. Davvero?
“Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore”.
(B. Brecht)
Un feedback negativo, un errore o un fallimento, non sempre portano a reazioni e aspettative negative. Ma siamo in grado di imparare dai nostri errori o fallimenti e, di conseguenza, non commetterli nuovamente?
Nella vita reale, le persone in genere rispondono all’insuccesso, o al fallimento, in due modi: uno è quello tipico de “la volpe e l’uva”, ossia tendiamo a sminuire la felicità che avremmo attribuito al successo non raggiunto, come la volpe della celebre favola di Esopo; l’altro deriva dalla convinzione che “ciò che non uccide fortifica” o che “ciò che è prezioso è raro” e, di conseguenza, questa tipologia di persone continuerà a sfidarsi e a non darsi per vinta dopo il fallimento. Questi due approcci, opposti, sembrano entrambi validi dal punto di vista psicologico. Tuttavia, non possono essere adottati simultaneamente e, spesso, una tipologia di persona difficilmente riuscirà a adottare l’altra tipologia di risposta, e viceversa.
Un recente studio ha indagato, sperimentalmente, l’impatto dei fallimenti sulla valutazione personale degli obiettivi futuri, mirando ad esplorare diversi meccanismi di reazione, e azione, di fronte all’errore.
I risultati evidenziano che, quando si sperimenta il fallimento nella vita reale, questo può fornire suggerimenti su come migliorare il benessere psicologico per affrontare meglio l’insuccesso, e questo vale sia per contesti più semplici, così come in situazioni più complesse.
In situazioni complesse, successivamente ad un errore, spostare gli sforzi verso obiettivi diversi e più facilmente ottenibili può migliorare il benessere, impedendoci di sprecare tempo ed energie in attività inutili e distogliendoci da obiettivi irraggiungibili. Solo successivamente, una volta riconquistata la fiducia in sé e le energie necessarie, si potrà riaffrontare una sfida complessa, con determinazione.
In situazioni di bassa difficoltà, invece, utilizzare lo stesso impegno che si dedica a obiettivi complessi può incoraggiarci a lavorare di più, e in maniera focalizzata, per raggiungere un successo alla nostra portata e la conseguente soddisfazione.
Perché, come emerge da questa analisi, avere un piano sensato come obiettivo futuro ha maggiori probabilità di produrre un benessere più elevato, una volta raggiunto il successo, e quindi motivare psicologicamente lo sforzo necessario per ottenere un risultato più complesso.
Approfondiamo la nostra curiosità qui.
24/04/2025