Assistenza sanitaria virtuale? Una conquista per i pazienti in era COVID-19

Molti pazienti, che hanno iniziato a utilizzare videochiamate, chat e applicazioni per parlare con il proprio medico curante durante la diffusione di COVID-19, hanno espresso il desiderio di continuare a utilizzare queste tecnologie anche al termine della pandemia.

Questo è quanto emerge da una survey internazionale condotta da Accenture su 2.700 pazienti affetti da cancro (33%), malattie del sistema immunitario (33%) e malattie cardiovascolari (33%), provenienti da 6 differenti paesi del mondo (USA, UK, Francia, Germania, Cina e Giappone). La survey ha analizzato come la pandemia da COVID-19 abbia influenzato in maniera permanente i comportamenti e gli atteggiamenti dei pazienti, che hanno trovato nell’assistenza da remoto un valido aiuto per la gestione delle proprie patologie.

Tre le scoperte chiave:

  • I pazienti hanno accolto favorevolmente la gestione virtuale del rapporto con il medico e vorrebbero proseguire anche dopo la fine della pandemia, come già citato.
  • 9 pazienti su 10 hanno riferito una qualità dell’assistenza sanitaria buona, se non migliore di quanto osservato in precedenza.
  • L’assistenza virtuale ha facilitato il proseguimento di alcuni studi clinici.

 

Un po’ di numeri per capire meglio i risultati di questa survey:

  • Il 60% dei pazienti intervistati ha espresso il desiderio di continuare a utilizzare la tecnologia per confrontarsi con il medico.
  • Il 44% dei pazienti ha iniziato a utilizzare nuove App o nuovi device: più del 90% di essi ha valutato l’esperienza come buona od ottima.
  • Il 50% dei pazienti ha gestito il proprio trattamento comodamente da casa e non ha avuto più la necessità di andare dal medico o in ospedale.

 

Molti pazienti hanno definito questa nuova gestione “digitale” della propria condizione clinica come più personale (47%), più tempestiva (41%) e più conveniente (40%). Durante la pandemia da COVID-19, è aumentata la fiducia nei confronti del sistema sanitario, soprattutto del personale sanitario per il 60% dei pazienti e delle aziende farmaceutiche per il 45%.

 

La survey ha evidenziato in ultimo quanto gli studi clinici siano stati fortemente danneggiati dalla pandemia: il 77% di essi è stato infatti sospeso o posticipato. Per quelli che hanno proseguito, la gestione virtuale delle visite, del trattamento e del monitoraggio è stata l’unica soluzione valida per ottenere dei risultati e mantenere elevata la compliance dei pazienti.

 

FONTI

 

  • Virtual healthcare during pandemic has won patients over; survey. https://pharmaphorum.com/news/virtual-healthcare-during-pandemic-has-won-patients-over-survey/?utm_source=pharmaphorum+Daily+Newsletter&utm_campaign=36dc1897b7-EMAIL_CAMPAIGN_2019_09_24_10_10_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_a54496134b-36dc1897b7-443006977

 

Laura Martinelli – Senior Medical Writer

24/07/2020

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