Danzaterapia: La danza che cura
La danzaterapia è una forma di terapia che utilizza il movimento per migliorare il benessere fisico, emotivo e cognitivo. La musica e la danza hanno dimostrato di essere utili interventi non farmacologici in diversi contesti, attraverso l’allenamento dell’attenzione, della memoria, dell’udito, del ritmo, della coordinazione, dell’equilibrio e della percezione di sé.
Recentemente, è stata riconosciuta come un metodo efficace per il trattamento del morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che compromette le capacità motorie e cognitive.
I sintomi associati a questa patologia possono rendere difficile per i pazienti svolgere attività quotidiane e mantenere una buona qualità della vita. La danzaterapia offre un approccio innovativo per affrontare queste sfide, migliorando la mobilità, l’equilibrio e la coordinazione dei pazienti.
Uno studio pubblicato nel 2019 ha dimostrato che la danzaterapia può migliorare significativamente le abilità motorie e cognitive nei pazienti con Parkinson in fase iniziale. I partecipanti allo studio hanno mostrato miglioramenti nella memoria, nella riduzione dell’ansia e della depressione, e nella qualità della vita complessiva. La danza aiuta a stimolare la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi e formare nuove connessioni neuronali, che è fondamentale per il recupero delle funzioni motorie e cognitive.
In questo ambito, alcuni dei progetti di maggiore rilievo sono:
- “Dance well”, un progetto europeo che promuove la danza in spazi museali, contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson;
- “Dance for PD”, un programma acclamato a livello internazionale che offre lezioni di danza – sostenute da una continua ricerca scientifica – con l’intento di creare delle esperienze che siano divertenti e permettano alle persone con il Parkinson di tutto il mondo di trarre beneficio da lezioni di danza dal vivo e virtuali.
La danzaterapia, quindi, non solo migliora le capacità motorie, ma offre anche benefici psicologici significativi. Partecipare a lezioni di danza può ridurre i sentimenti di isolamento e depressione, comuni tra i pazienti con Parkinson, grazie alla socializzazione e l’interazione con altri partecipanti determinando un senso di comunità e dimostrando come la danza possa essere un potente strumento di cura.
Fonti:
Bracco L, et l. Tango-therapy vs physical exercise in older people with dementia; a randomized controlled trial. BMC Geriatr. 2023 Oct 24;23(1):693.
17/12/2024