Gen Z
Nel 2019 la gen Z, ovvero i nati tra il 1997 e i 2012, ha superato i Millenials diventando la generazione più numerosa al mondo.
Per comprendere meglio questo target Lizzie Nolan e Lindsey Partos, figure di Havas Media Group, hanno pubblicato un White Paper contenente 11 tratti chiave di questa gioventù moderna. In questo scritto si può trovare anche uno studio del contesto in cui questa nuova generazione si sta sviluppando, caratterizzata in particolar modo dall’influenza dei millennials (la generazione genitore) e dalle 6C: Conflitto, Crisi del credito, Covid, Cambiamento climatico, Collaborazione e Connessione.
Continua a leggere l’articolo per scoprirne le 11 caratteristiche chiave!
Gli 11 tratti
1. 8 secondi.
La soglia d’attenzione di questa generazione è molto bassa, ma proprio questa caratteristica ha permesso lo sviluppo di una estrema velocità nella lettura dei testi e nella scelta di quale contenuti ritenere interessanti e quali no.
2. Attivismo.
I social media hanno permesso alle nuove generazioni una connessione con il mondo esterno senza censura. Ciò ha spinto la gen z a parlare con i propri followers di temi di interesse comune, attivando movimenti culturali, sociali e politici. L’attivismo presente sui social in più occasioni si è trasformato in azioni concrete anche nell’offline.
3. Ansia.
I livelli di ansia registrati nelle nuove generazioni sono molto alti. Questa condizione è dovuta sia alla costante cura che hanno per la loro immagine pubblica sui media, sia alla visione non filtrata del mondo che riporta crisi finanziarie, cambiamenti climatici, problemi sanitari e politici.
4. Autenticità.
La gen z, con la costante esposizione al mondo, mira all’autenticità desiderando distaccarsi dalla massa. La volontà è quella di essere reali mostrandosi per ciò che si è.
5. Co-creatori.
La Gen z ha un’incredibile capacità di capire e risolvere i problemi passati e presenti. La collaborazione è una dote insita in questa generazione e questo permette la creazione di progetti innovativi e personalizzati.
6. Connessi.
Non è certo un dato nuovo che la nuova generazione abbia una passione per le nuove tecnologie. Il 97% dei giovani possiede almeno un cellulare e il 60% passa più di 4 ore al giorno online. Questo ha originato un senso di comunità, coltivato attraverso la condivisione di video, foto e musica.
7. Consumatori coscienti.
La continua connessione con il mondo esterno ha sviluppato in questa generazione un’attenzione per le questioni etiche. Questi valori hanno interferito anche con il consumismo, optando per delle scelte più ambientaliste prediligendo il riciclo, la rivendita e il riutilizzo.
8. Desiderosi di esperienze significative
Saturi di esperienze virtuali, i giovani vogliono vivere sempre più esperienze immersive e personalizzabili, che possano alleviare lo stress. La loro attenzione all’ambiente spinge sempre più ragazzi a preferire la partecipazione ad un’attività all’acquisto di un bene materiale.
9. Realisti sui soldi.
L’accesso a internet e la crisi economica hanno spinto la gen z a essere molto pratici sui soldi, risultando molto sensibili ai temi della sicurezza finanziaria e del risparmio. Più di un quarto dei giovani afferma che riuscire a gestire le proprie liquidità è fondamentale per il proprio benessere.
La nuova generazione si distingue dalle precedenti anche per l’approccio che hanno con i pagamenti: sempre più contactless e senza l’utilizzo di contanti.
10. Inclusività.
La generazione z si è distinta per essersi sempre schierata contro ogni genere di discriminazione, dimostrandosi molto aperta ad includere ogni diversità e ad affrontare tutti quegli argomenti definiti tabù fino ad oggi.
11. Intraprendenti.
L’accesso a infinite librerie di sapere online hanno spintole nuove generazioni ad approfondire le proprie conoscenze e ad acquisirne di nuove anche al di fuori degli spazi scolastici. Questa modalità sta sviluppando i “teenpreneurs” ossia i giovani interessati al mondo dell’imprenditoria (con incidenza 1 su 3).
Leggi il white paper completo QUI
03/05/2023