La violenza contro le donne e la simbologia del colore rosso

In Italia, secondo i dati Istat, il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni, nel corso della propria vita, ha subito una violenza fisica o sessuale, le più gravi esercitate da persone a loro vicine (partner, parenti o amici). Oltre alla violenza fisica o sessuale, molte donne sono vittime di violenza psicologica ed economica, cioè comportamenti di umiliazione, svalorizzazione, controllo e intimidazione da parte del proprio partner.

Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dilagarsi di questa piaga sociale, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza di Genere, che ricorre il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale in quanto ricorda un efferato omicidio avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, sotto il regime del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, dove le tre sorelle Mirabal vennero torturate e uccise perché considerate rivoluzionarie.

Non lontano dalla Repubblica Dominicana, più precisamente a Ciudad Juárez in Messico, nasce la storia di quello che oggi è riconosciuto come il simbolo mondiale della violenza di genere, ovvero le scarpe rosse. La città di Ciudad Juárez, purtroppo, è nota per l’alto numero di femminicidi registrati ogni anno ed è proprio qui che nel 2009 l’artista Elina Chauvet, in ricordo dell’assassinio della sorella da parte del marito, riempì una piazza con 33 paia di scarpe rosse, come il sangue delle donne uccise per mano di uomini violenti.

L’installazione dal nome “Zapatos Rojos” ha avuto una potenza e risonanza tali da essere stata replicata in diversi paesi americani per poi arrivare oltre oceano, fino in Europa e anche in Italia.

Oggi il rosso è utilizzato anche per PanchineRosse, un movimento internazionale ideato e realizzato da Stati Generali delle Donne HUB – un coordinamento permanente che dal 2014 dà voce alle donne. Per sottolineare il rifiuto verso la violenza di genere, chiunque può prendere parte a questa iniziativa attraverso la posa di una panchina in un luogo della propria città e abbiamo voluto farlo anche noi.

Nel 2021 abbiamo “adottato” una panchina di un parco di Milano dipingendola di rosso e prendendocene cura. Oggi questa panchina è per noi il simbolo del nostro impegno.

25/11/2023

I nostri contenuti

Sono incontenibili. Per questo parliamo di salute in diversi formati.
Scopri quali.

Hai qualcosa da raccontarci?

Contattaci

Newsletter

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

Lavora con noi

Rispondi qui